Recensione Don Chisciotte Sancio Panza

Don Chisciotte Sancio Panza, andato in scena venerdì 4 Novembre 2022 al Teatro San Marco di Trento è il terzo ed ultimo spettacolo a concorso del Festival IN_visibile 3, organizzato dalla Compagnia dei Giovani. 

I protagonisti, Don Chisciotte e Sancio Panza, (interpretati da Federico Della Ducata e Giovanni Serini) puntano a trasportare il pubblico in una serie di avventure e storie fantastiche, accompagnati da altri stravaganti personaggi e narratori (nei cui panni si sono calati con versatilità Anna Rizzi, Benedetta Fedele e Piero Schirinzi).

L’incontro dei due personaggi principali, i legami nati da false promesse e vane speranze, le trame intrecciate alla ricerca dell’amata Dulcinea del Toboso, portano i due a stringere un rapporto di amicizia sincera che li porterà a sognare sino agli emblematici mulini a vento, scambiati dal protagonista per giganti minacciosi. 

Per l’intera durata dello spettacolo si cerca un equilibrio sulla sottile linea tra realtà e finzione. Se la trama gira attorno ad una sorta di lucida pazzia, la scenografia invece è pratica e tangibile: la libreria ad esempio, una volta spalancata, lascia spazio ad una tenda rossa che funge da porta ai narratori, sostenuta da pannelli a mo’ di fondale, ma che delimitano anche lo spazio “dietro le quinte”, mentre cavalli di legno si trasformano facilmente in tavolino.

Punto a favore dello spettacolo sono senz’altro le canzoni cantate e suonate dal vivo dai protagonisti.

A dirigere al meglio la compagnia Calandra Teatro per la realizzazione di tutto questo è il regista Giuseppe Miggiano. 

Maria Maestrelli