Recensione Una storia assurda

Venerdì 10 dicembre è andata in scena presso il teatro San Marco di Trento, in occasione
della serata conclusiva del festival IN_visibile 2, la Compagnia dei Giovani, organizzatrice della
manifestazione, con Una storia assurda, per la regia di Michele Torresani.

La drammaturgia sviluppa due tematiche principali, le relazioni lavorative e quelle sentimentali, visivamente definite dall’essenziale scenografia e dal disegno luci di Giovanni Agostini, che le fanno apparire inizialmente divise, per intrecciarsi però sempre più nello sviluppo dello spettacolo.

Dall’alternanza nell’utilizzo dello spazio si passa infatti gradualmente al disorientamento creato dalla contemporaneità scenica, in cui i dialoghi degli attori cominciano a collegarsi fra loro, fino all’assurdo esito finale. Una proposta, potenzialmente spiazzante per spettatori meno abituati a questo genere di spettacolo, ben interpretata da Stefania Tarter, Alice Piffer, Alessio Tolotti, Giordano Mazzini e Maria Maestrelli che hanno suscitato spunti di riflessione con ironia surreale.


Vladimir Piasente